Zanzare tutto l’anno. Come difendersi?

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Zanzare tutto l’anno. Come difendersi?

 

Negli ultimi anni, anche a causa del riscaldamento globale, i casi di malattie trasmesse da insetti sono triplicati. In Puglia, è stata recentemente individuata una zanzara portatrice di malaria, mentre la dengue continua a diffondersi in molte parti del mondo.

Dobbiamo prendere provvedimenti per proteggerci?

Negli ultimi 20 anni, sono raddoppiati i casi di Dengue nel mondo. Questa malattia portata dalle zanzare si sta diffondendo con il riscaldamento globale del pianeta.

In puglia, oltre cinquant’anni, viene addirittura ritrovata l’Anopheles sacharovi, tra gli storici vettori della malaria nel Paese.

 

Come difendersi dalle zanzare questa estate?

Calcolare la popolazione delle zanzare non è semplice. Uno degli strumenti principali utilizzati è l’ovitrappola: un piccolo contenitore di plastica nera con acqua sul fondo dove le zanzare, in particolare quelle tigre, depongono le uova che i ricercatori poi contano.

Le zanzare trasmettono virus succhiando il sangue infetto da una persona (il signor X), metabolizzandolo e re-iniettandolo in un’altra (la signora Y). Questo processo è noto come “ciclo estrinseco” e viene accelerato dall’aumento dell’umidità dovuto alla tropicalizzazione del clima.

Solo le femmine pungono perché necessitano delle proteine del sangue per completare lo sviluppo delle uova, mentre i maschi non hanno la proboscide con l’ago multiuso che buca la pelle e inietta la sostanza anticoagulante necessaria per succhiare il sangue.

Dai tombini il 90 per cento delle zanzare

 

Sul fronte pubblico, i comuni sono responsabili della gestione delle zanzare. Dovrebbero procedere regolarmente con le disinfestazioni, solitamente affidate tramite appalti al massimo ribasso, spesso senza un’autorità indipendente che verifichi la qualità del lavoro svolto dalle aziende.

Ogni ristagno d’acqua rappresenta un potenziale incubatore di larve, che poi diventano pupe e infine zanzare adulte (“il 90 per cento delle zanzare tigre si sviluppa nei tombini”).

Le altre trappole utilizzate sono quelle a CO2. Le zanzare hanno una vista limitata (riconoscono solo le sagome scure, da qui il consiglio di vestirsi di chiaro), ma possiedono un olfatto molto sviluppato.

Riconoscono la preda attraverso l’anidride carbonica che emettiamo respirando e un mix di odori della pelle, tra cui acido lattico e acidi urici (motivo per cui le persone grasse o sudate sono bersagli più facili).

Le trappole a CO2 simulano animali a sangue caldo emettendo anidride carbonica e risucchiando le zanzare con una ventola.

La vita media della zanzara è di circa sei mesi durante l’inverno, mentre in estate è di 3-4 settimane.

 

I (pochi) metodi utili contro le zanzare

Come possiamo difenderci?

In attesa che il sindaco o l’amministratore di condominio facciano i loro dovere con le disinfestazioni di zanzare del caso, noi come possiamo difenderci?

  • Gli ultrasuoni – Non ci sono evidenze scientifiche
  • Le trappole a bombole di propano, che emettono CO2 – Funzionano ma non per le migliaia di metri quadri per cui vengono pubblicizzate, ma in un’area di 10-15 metri.
  • Lo zampirone – come tutti i rimedi a base di piretro, al chiuso funziona, ma a dosaggio alto ottieni una camera a gas. Ne abbiamo discusso a lungo in questo nostro articolo.
  • Emanatori a piastrina o a liquido – Funzionano ma c’è bisogno di arieggiare prima di entrare nella stanza, perché le piretrine o i piretroidi sono neurotossici.
  • Le elettrogriglie – friggono mosche, farfalle notturne, ma non le zanzare.
  • Le trappole luminose – su 100 insetti catturati, 90 o più non sono nocivi.
  • Lavanda – poco efficace
  • Citronella – protegge per 30 minuti
  • Olio di neem – poco efficace

 

Il migliore secondo i test scientifici è il citrodol che deriva dell’eucalipto.

 

Vuoi sapere un metodo efficace e con zero controindicazioni?

I COMUNI VENTILATORI!

Sia sul soffitto, che posizionati per coprire col flusso la zona letto, creano turbini che rendono difficilissima la vita alle zanzare, cattive volatrici.

 

…lo sapevi che?

  1. La puntura: introduce due strutture tubolari sotto la pelle cercando un capillare sanguigno. Il primo tubo (labrum) assorbe il sangue.
    Il secondo tubo, la ipofaringe, inietta la saliva per impedire la coagulazione.
  2. Quando una zanzara si posa sulla nostra pelle, usa un paio di mandibole simili a lame per tenerla ferma.
  3. Le antenne con recettori per l’umidità e il calore, permettono di identificare le vittime da pungere.
  4. L’occhio – vedono a bassa risoluzione, ma l’occhio è sensibilissimo ai bassi livelli di luce.
  5. Le femmine – sono loro a pungere. La maggior parte delle specie deve nutrirsi di sangue per sviluppare le uova. Si accoppiano una sola volta nella vita.
  6. Le ali – vengono agitate mille volte al secondo producendo il ronzio (attraverso cui si riconoscono tra maschi e femmine)

 

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