Se dovessimo fare una classifica degli ospiti meno graditi, sicuramente nella TOP 3, ci rientrerebbero i roditori. I topi e ratti, infatti sono tra gli animali infestanti più distruttivi e più difficili da trattare! -ecco perchè le derattizzazioni non vanno prese sotto gamba-
Insomma, tutti sanno quanto sono fastidiosi questi roditori. Però, quanti di voi sanno che i topi, scoiattoli e roditori in generale, non sono in grado di vomitare?
Cerchiamo di capire meglio, perché non possono eseguire questa importante azione, e come influisce sulla loro vita.
Perché i topi e i ratti non possono vomitare?
Il sistema nervoso e l’anatomia del roditore, sono progettati in modo tale che non sia fisicamente possibile vomitare.
Per prima cosa, il punto di connessione tra l’esofago e lo stomaco di un roditore è relativamente forte. Ciò significa che è molto difficile che il contenuto dello stomaco si muova all’indietro verso l’esofago.
Neurologicamente, i roditori semplicemente non hanno “il cablaggio” necessario per eseguire i movimenti muscolari coordinati che portano al vomito. Negli altri organismi, le spalle, la gola, la bocca e persino le strutture tendinee del diaframma, si muovono coordinatamente per consentire il vomito.
Perché l’incapacità di vomitare è problematica?
Quando siamo alle prese con l’influenza o la nausea, il vomitare è una bella scocciatura, ma in realtà ci serve per uno scopo biologico vitale.
Vale a dire, il vomito consente agli organismi di eliminare le sostanze nocive prima che vengano digerite ed entrino nel flusso sanguigno. Questo è molto utile se un animale mangia qualcosa di velenoso o dannoso, per esempio. Poiché i roditori non possono attivare questo meccanismo, sono suscettibili a varie tossine, incluso il veleno che molte persone usano per affrontare le infestazioni di roditori.
Come si adattano i roditori a questa mancanza?
Sebbene l’incapacità di vomitare metta i roditori, in una posizione di svantaggio evolutivo, queste creature hanno alcuni assi nella manica che li aiutano ad evitare malattie dovute a cibi pericolosi e ad aggirare il problema del vomito.
Se un roditore mangia qualcosa di tossico ed inizia a provare nausea, può mangiare una serie di sostanze diverse, che aiutano il suo corpo a gestire l’intossicazione. Queste sostanze sono generalmente non nutritive e possono includere legno e sporco.
I roditori adottano anche un approccio proattivo per prevenire le malattie di origine alimentare. Infatti, usano i loro sensi del gusto e dell’olfatto, straordinariamente sviluppati, per controllare le fonti di cibo ben prima di mangiarli. In molti casi, i roditori sono in grado di rilevare tossine che altri animali non potrebbero rilevare.
I roditori sono i soli a non poter vomitare?
L’incapacità di vomitare è più comune nel regno animale di quanto si possa pensare. Oltre ai roditori, molti altri organismi possiedono questo svantaggio, inclusi cavalli, conigli e porcellini d’India.
Quando si tratta di cavalli, le ragioni alla base del mancato vomitare sono per molti versi simili a quelle dei roditori.
Come rispondere alle infestazioni dei roditori
Nonostante siano animali molto interessanti, è preferibile mantenere le distanze da queste creature.
Topi e ratti, si insediano all’interno di case, giardini e locali, danneggiando tutto quello che trovano e creando situazioni igieniche allarmanti.
Se noti uno o più di questi roditori in casa, assicurati di contattare immediatamente uno specialista.
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