Guida completa alla prevenzione e alla disinfestazione
Le zecche rappresentano una delle principali minacce parassitarie per gli animali domestici e possono essere vettori di malattie anche per l’uomo.
Questi aracnidi ematofagi sono diffusi in tutta Italia, ma alcune specie e i relativi patogeni risultano particolarmente presenti in specifiche aree geografiche, tra le quali figurano la Toscana e la provincia di Livorno.
Per chi vive con cani e gatti, così come per chi opera nel settore della disinfestazione, è importante conoscere il comportamento delle zecche, i luoghi in cui proliferano e i metodi più efficaci per prevenirle ed eliminarle. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Zecche: parassiti silenziosi e pericolosi
Le zecche appartengono alla famiglia degli aracnidi e si nutrono del sangue di mammiferi, uccelli e rettili. Non vivono stabilmente sull’ospite, ma si attaccano per il tempo necessario a completare il pasto, che può durare da alcune ore fino a diversi giorni.
Il problema principale delle zecche non è il semplice fastidio del morso, ma la loro capacità di trasmettere agenti patogeni, tra cui batteri, virus e protozoi responsabili di malattie gravi.
In particolare, le principali patologie trasmesse dalle zecche sono:
- Malattia di Lyme (Borrelia burgdorferi): trasmessa dalla Ixodes ricinus, è una zoonosi che può causare febbre, artralgie e, nei casi più gravi, problemi neurologici e cardiaci.
- Febbre bottonosa del Mediterraneo (Rickettsia conorii): veicolata dalla Rhipicephalus sanguineus, colpisce l’uomo con sintomi simili a quelli influenzali, spesso accompagnati da un’eruzione cutanea.
- Babesiosi (Babesia spp.): una patologia simile alla malaria, particolarmente grave nei cani, trasmessa dalle zecche del genere Ixodes.
- Ehrlichiosi (Ehrlichia canis): diffusa soprattutto nei cani, può provocare febbre, anemia e disfunzioni del sistema immunitario.
Secondo il Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Trasmesse da Zecche e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, la presenza di questi patogeni è stata documentata in più province della Toscana, compresa Livorno.
https://www.izslt.it/principali-agenti-patogeni-trasmessi-da-zecche/
Dove e come si diffondono le zecche?
Le zecche prediligono ambienti con alta umidità e vegetazione fitta, ma alcune specie, come la zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus), sono altamente adattabili e possono vivere e riprodursi anche in ambienti urbani.
Ambienti a rischio zecche nella provincia di Livorno
- Aree boschive e collinari: la presenza della Ixodes ricinus è particolarmente alta nei boschi delle Colline Livornesi, in parchi naturali come il Parco Provinciale dei Monti Livornesi e il Parco di San Rossore.
- Giardini urbani e parchi pubblici: gli spazi verdi di Livorno, vista l’elevata presenza di animali domestici, oltre che di cittadini poco responsabili con le deiezioni dei loro animali, possono essere habitat favorevoli alle zecche, specie se frequentati da animali selvatici come i roditori.
- Zone rurali e agricole: nelle campagne, per esempio tra Livorno e Pisa, la combinazione di pascoli e macchia mediterranea rappresenta un ambiente ideale per diverse specie di zecche.
- Canili e ambienti domestici: la Rhipicephalus sanguineus, grazie alla sua capacità di completare il ciclo vitale in ambienti chiusi, può infestare case, cucce e rifugi per animali.
Il ciclo vitale delle zecche
Il ciclo vitale delle zecche si suddivide in quattro fasi principali:
- Uovo – deposto in fessure, erba alta o crepe nelle strutture.
- Larva – si attacca al primo ospite per nutrirsi.
- Ninfa – dopo il primo pasto, cerca un secondo ospite.
- Adulto – si nutre nuovamente, si riproduce e depone nuove uova.
A seconda delle condizioni ambientali, il ciclo può completarsi in pochi mesi o estendersi fino a due anni.
Strategie di prevenzione: protezione e igiene
Per proteggere cani e gatti dalle zecche, i veterinari consigliano l’utilizzo di vari dispositivi repellenti. La scelta del miglior rimedio dipende dalla zona, quindi dalla valutazione del veterinario in base a caratteristiche, stile di vita e peso del cane.
Ecco le principali soluzioni protettive:
- Collari antiparassitari a rilascio lento (protezione fino a 8 mesi).
- Pipette spot-on con durata di 3-4 settimane.
- Compresse orali che offrono protezione sistemica (1-3 mesi).
- Shampoo e spray antiparassitari per trattamenti temporanei.
Prevenire le zecche: in casa e in giardino
Il miglior rimedio per arginare il rischio zecche, sia in casa che in giardino, è quello di praticare una pulizia ed un’igiene impeccabili. Aspirate a fondo tappeti, divani e cucce per eliminare larve e uova e lavate periodicamente tessuti e cuce ad alte temperature.
Quanto al giardino, provvedete sempre al taglio dell’erba e rimuovete con cura ogni rifiuto organico, specialmente quelli dei vostri animali domestici.
Rimuovere la zecca se si è stati morsi
Se una zecca è attaccata al proprio animale, potete rivolgervi al veterinario oppure procedere autonomamente.
Notate bene: se non vi sentite sicuri, meglio lasciar fare a chi se ne intende. Una rimozione errata della zecca può comportare problemi ben più gravi, come la permanenza di parte del corpo nella pelle dell’animale.
In genere bisogna munirsi di apposite pinzette e afferrare il parassita nel punto più vicino possibile alla pelle.
A quel punto bisogna fare dei piccoli movimenti per assicurarsi la presa solida ed estrarla avendo cura di non schiacciarla. Successivamente disinfettate bene e monitorare l’animale. Consultate il veterinario se compaiono febbre, inappetenza e letargia.
Disinfestazione professionale contro le zecche: quando è il caso di chiamare un esperto?
La lotta alle zecche, specialmente in un’area endemica come la Toscana, richiede un approccio che integri prevenzione, igiene e prodotti a norma per la disinfestazione.
Se dopo una profonda pulizia e igiene, con prodotti sterilizzanti e alte temperature, notate che il problema delle zecche persiste, è il caso di chiamare un esperto.
Se vi affiderete a ZEROBUG, avrete la garanzia di poter contare su un esperto qualificato, un sopralluogo rapido ed una pronta soluzione, su misura, conveniente e realmente efficace.
Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle norme Regionali di disinfestazione e dell’ambiente che ci circonda.
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