Settembre è arrivato, l’estate sembra ormai giunta al tramonto, eppure la presenza nell’aria della zanzara persiste. È notizia di qualche giorno fa di un caso sospetto di dengue, la famosa febbre tropicale che si trasmette attraverso la puntura di questo insetto, nel comune di Forlì. Senza creare allarmismi, bisogna però essere consapevoli dell’importanza di una corretta disinfestazione nelle stagioni più a rischio, a tutela della salute dell’uomo.
Zanzara letale per l’uomo, causano 725 mila morti all’anno
Dal fastidioso prurito dopo la puntura della zanzara Culex, la classica zanzara da giardino, alla febbre malarica della specie Anopheles, passando per la rinomata e letale Dengue. L’Oms, ricorda un focus sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, stima oggi che le malattie trasmesse da vettori come la zanzara rappresentano il 17% di tutte le malattie infettive. In particolare, la famosa zanzara tigre, Aedes albopictus, che è un vettore per malattie virali come dengue, chikungunya e zika, è originaria del sud-est asiatico. La sua presenza fuori da quest’area è stata segnalata la prima volta nel 1979 in Albania, e da allora si è diffusa in Europa, Stati Uniti, America Latina e Africa, favorita dal trasporto di uova attraverso il commercio di pneumatici usati. Insomma, l’effetto della zanzara sulla nostra vita non va affatto trascurato.
L’elevata umidità di questa stagione favorisce il proliferare delle larve di zanzara
La stagione di mezzo, quel limbo che ci investe nel passaggio dall’estate all’autunno inoltrato, con l’alternanza di giornate di caldo torrido e altre di pioggia incessante, creano il perfetto connubio per l’habitat di elezione per lo sviluppo delle larve e per le attività delle zanzare. Soprattutto la specie “tigre” ha la sua massima espressione proprio in questa stagione. Infatti quando questa pochi decenni fa ha raggiunto il nostro Paese, ha iniziato a stanziarsi dapprima nelle regioni più umide e calde e poi anche in quelle che un tempo erano secche e aride, ma che oggi, di fatto, sono comunque colpite da rovesci abbondanti, esattamente come accade nei climi tropicali.
Alcune regole fai da te per evitare l’infestazione da zanzara
Il ciclo vitale e riproduttivo della zanzara è strettamente legato all’acqua. Esse depongo le uova in acque stagnanti (gli stessi pneumatici causa dell’arrivo della zanzara tigre in Europa, sono collettori d’acqua), quindi la prima regola fondamentale sarà svuotare tutti i contenitori in cui l’acqua – piovana e domestica – possa potenzialmente stagnare, ad esempio i sottovasi delle piante da giardino. Dato che le larve di zanzara, durante il loro periodo di accrescimento, si nutrono di batteri e sostanze microbiche tipiche dell’habitat paludoso, è importante lasciare tutto pulito con la candeggina, che è disinfettante.
Affidarsi a dei professionisti della disinfestazione, per proteggere te e l’intera famiglia
La maggior parte dei professionisti della disinfestazione di parassiti inizia la loro attività con una fase di monitoraggio, di ricerca di allevamenti di zanzare sulla superficie dell’acqua, ma a volte questi parassiti si riproducono in contenitori meno esposti, come il loro bordo, rendendoli ancora più difficili da controllare. ZEROBUG si occupa da anni delle disinfestazioni delle zanzare nella provincia di Livorno e Pisa, su richiesta effettuano un sopralluogo gratuito accompagnato da un servizio rapido, adatto alle specifiche esigenze, efficace e sicuro.
Importanza del sopralluogo
Quando le persone vengono punte da una zanzara ne sono fastidiosamente coscienti, ma ciò non significa che sappiano come identificare dove le zanzare potrebbero essersi riprodotte, o che sappiano pulire quei contenitori. Ecco perché il sopralluogo da parte di una ditta professionista è il primo passo che deve essere compiuto nel controllo delle zanzare in loco.
Riduzione della fonte e trattamento delle zone d’acqua
ZEROBUG attua una disinfestazione da zanzare basata su trattamenti antilarvali e adulticidi. Questi due trattamenti sono gli unici che ci assicurano l’eliminazione delle zanzare dal nostro giardino. Per la disinfestazione antilarvale, vengono utilizzati solo prodotti di origine naturale che agiscono per ingestione da parte della larva (Bacillus Thurigensis e Bacillus Sphaericus) e di prodotti tradizionali a base di Diflubenzuron che agiscono sulla cuticola esterna della larva, impedendone così l’accrescimento e quindi il suo sviluppo.
Il trattamento adulticida di ZEROBUG
La targetizzazione per il trattamento adulticida di zanzare è un processo particolarmente impegnativo a causa dei loro habitat criptici. Si tratta ad esempio di quelle zanzare che si annidano sotto la vegetazione nei cortili delle case private o dei parchi pubblici ed è davvero difficile trovare uno spray che possa avere un efficace impatto spaziale in un’area tanto vasta. ZEROBUG per questo trattamento dispone di insetticidi di origine naturale come il piretro e di prodotti che hanno come base solventi acquosi o a basso impatto ambientale. L’idea è che quando la zanzara atterra sulla vegetazione trattata, entrerà in contatto con questo prodotto che la ucciderà, oppure la trasferirà in un nuovo ciclo larvale e non avranno prole.
Un altro rimedio adulticida senza ricorso agli insetticidi in uso dalla società, sono le trappole per le zanzare che utilizzano un attrattivo molto selettivo a base di sali ammoniacali che simulano il sudore umano, per cui solo le zanzare adulte e i pappataci (Phlebotomus papatasi) rimangono catturati all’interno della trappola, evitando così l’utilizzo dell’insetticida.
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