5 cose disgustose a proposito di blatte che non sapevi!
Gli scarafaggi, oltre a defecare su tutte le superfici di casa (specialmente quelle della cucina), si impegnano anche nel rilasciare degli estratti fecali.
Questi depositi semiliquidi, di colore marrone, che vengono secreti dall’estremità posteriore della blatta, contengono feromoni, la cui funzione è quella di attirare altri scarafaggi.
È possibile trovare macchie fecali in spazi ristretti, crepe e fessure, dove questi insetti sono soliti nascondersi, ma anche dietro quadri, armadi o negli stipiti dei mobili della cucina… occhi aperti!
Clicca e scopri altri nascondigli preferiti dalle blatte.
Prima camminano su ogni genere di cose disgustose… e poi passeggiano sul tuo bancone della cucina!
Questi audaci insetti, marciano e si nutrono di qualunque cosa (preferendo di gran lunga quelle nauseanti): cacca di animali domestici, spazzatura, le loro stesse feci… è proprio qui che fanno scorta di virus e batteri, i quali si “aggrappano” sulle gambe e antenne della blatta (proprio come succede con i moscerini della frutta).
In questo modo che i virus e i batteri vengono trasferiti sui tuoi piatti, sul cibo e su ogni altro tipo di superficie (la trasmissione maggiore avviene tramite feci e salivazione). È purtroppo noto, che questi insetti siano vettori della Salmonella e altre malattie infettive.
A volte si trasformano in scarafaggi mollicci, bianchi, ed indifesi. Le ninfe degli scarafaggi devono perdere più volte la propria pelle dura (chiamata esoscheletro), per crescere e diventare adulte.
La loro vecchia pelle o cuticola, si spacca rivelando un insetto morbido, biancastro e leggermente più grande. Queste cosiddette ninfe si vedono raramente, poiché durante questo processo, rimangono nascoste per diverse ore, aspettando che la loro nuova cuticola si indurisca e diventi nuovamente marrone e scintillante!
La loro numerosa prole è protetta all’interno di una sacca di cuticola marrone portatile, a forma di fagiolino e chiamata poteva (sacca di uova).
Le femmine producono una sacca chitinosa, piena di uova (detta ooteca), che può contenere fino a 30 piccoli scarafaggi.
Questo contenitore di uova, viene deposto in un luogo nascosto e protetto, difficilmente raggiungibile dall’uomo, nell’attesa che si schiuda e che rilasci quindi la nuova prole! Purtroppo queste sacche solitamente sopravvivono a qualsiasi tipo di insetticida in quanto non esiste alcun insetticida in commercio che siano in grado di penetrare all’interno della ooteca. È quindi molto importante chiamare un professionista per liberarsi da un’infestazione di blatte!
Le loro feci, le squame, le sacche vuote delle uova e i loro cadaveri, possono causare l’asma.
Le persone possono diventare sensibili alle proteine delle blatte, le quali diventando allergeni presenti nell’aria, possono scatenare l’asma.
Numerosi studi hanno dimostrato, che gli scarafaggi (nei centri urbani) rappresentano una causa maggiore di asma, rispetto agli acari della polvere e dei peli di animali domestici.
L’eliminazione delle blatte e persino una pulizia accurata, non sempre risolve il problema con gli allergeni nascosti.
Zerobug ricorda che molti prodotti in commercio “fai da te”, oltre che a non risolvere il problema, possono andare in antagonismo con i prodotti professionali, se ne sconsiglia dunque l’utilizzo se l’intenzione è quella di risolvere il problema affidandosi ad una ditta specializzata.
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